nostri inviati a Reggio Emilia
Andrea Piva / Emanuele Pastorella

Giampiero Ventura commenta la partita pareggiata contro il Sassuolo. “Dobbiamo capire bene dove siamo, e cosa vogliamo fare. Oggi noi per la stragrande maggioranza del tempo siamo stati bravi, ci è mancata solo la conclusione finale. È stata una partita sopra le righe, la nostra, abbiamo creato davvero molto. Sotto questo aspetto non posso che fare i complimenti ai miei giocatori: è dai primi di luglio che siamo sotto pressione, e qualche volta capita di rimanere amareggiati per il risultato. Ma, nel complesso, per la prestazione, sono soddisfatto“.

Poi, Ventura commenta gli episodi del rigore: “Quello su Floro Flores, vedendo il replay, non mi sembrava esserci. Glik non cerca nemmeno il contrasto. Ma sono episodi, non ha senso parlarne ora. Quando possiamo chiudere una parttia, dobbiamo farlo. A me piace parlare dei numeri: in Europa League siamo stati bravissimi, in campionato, da dicembre, siamo la terza squadra, se non sbaglio, che ha totalizzato il maggior numero di punti, e siamo migliorati moltissimo nel corso dell’anno. Anzi, abbiamo anche più punti dello scorso anno. Questa è un’altra piccola tappa per il nostro percorso di crescita“.

Sulle scelte iniziali: “Maksimovic aveva un problemino al ginocchio, Gazzi ha tirato la corda da tanto tempo e Bruno Peres è rimasto fuori perchè il Sassuolo aveva esterni molto bravi e noi avevamo bisogno di giocatori che sapessero leggere bene le situazioni difensive, nessun calcolo in vista del derby.”

Su Martinez: “Sta capendo cos’è il calcio italiano, stanno apprendendo concetti di cui non ne avevano mai sentito parlare. Oggi ha fatto una buona partita, creando spazi e andando anche più volte alla conclusione.”

Sul futuro, poi, Ventura non vuole parlare: “Mi hanno cercato un sacco di squadre, sono il più ricercato d’Italia (ride, ndr), ma a cercarmi più di tutti è il presidente Cairo. E io sono felice di essere cercato da lui…” glissa, in maniera abbastanza chiara.

Il tecnico spiega: “Meritavamo di vincere, tra le parate di Consigli e le occasioni sprecate, mentre loro hanno fatto un unico tiro in porta peraltro dal dischetto.” Poi, un giudizio sulla stagione fin qui disputata: “E’ stato un cammino molto importante, anche perchè l’anno scorso è stata fatta una semina, ora stiamo raccogliendo i frutti del lavoro e abbiamo tanti giovani in rampa di lancio che possono soltanto migliorare”.

Infine, sul derby: “Garantisco una cosa, sarà una partita da vedere. Sul risultato non si può mai sapere, ma sull’impegno sì. Ce la giocheremo fino all’ultimo. C’è grandissima voglia di mettere la ciliegina su una torta che è nata quattro anni fa.”

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